Letture Lente mi ha invitato a collaborare all’iniziativa di un grande innovatore sociale, Andrea Bartoli, che ha reagito all’emergenza Covid19 lanciando sui social la domanda: “Cosa (e come) potrebbe e dovrebbe diventare l’Italia e/o il Mondo non appena avremo messo il punto a questa terribile pandemia?”
Questo stimolo ha rafforzato la mia convinzione che occorra ripartire dalla cultura per costruire nel paese un nuovo linguaggio e una nuova visione:
[…] Se il governo è in grado di convincere “la cultura” che il nuovo disegno strategico è giusto, equo, sostenibile, la cultura può diventare il braccio e l’anima di quel progetto, renderlo davvero partecipativo, difenderlo e fermentarlo sui territori.
Donne e uomini che producono, pensano e diffondono cultura potrebbero quindi svolgere un duplice compito: di traduzione/espressione dei fermenti innovativi che provengono dal basso, di traduzione/espressione “vigile e critica” delle scelte e spinte che provengono dall’alto. […]
Il breve contributo è uscito il 27 Marzo su Letture Lente e lo potete trovare qui