E’ uscito il mio contributo “La sfida del digitale alla missione dei media di servizio pubblico” al volume La televisione del futuro, Il Mulino.
Il capitolo si interroga sulle modalità con cui i media di servizio pubblico possono affrontare la trasformazione digitale: non solo arginandone gli aspetti più deteriori e preservando uno spazio democratico di dibattito ma, addirittura, giocando un ruolo significativo per la qualità del futuro che ci aspetta.
La tesi centrale è che nella biforcazione netta che la trasformazione tecnologica sta accelerando, tra arretramento della democrazia in configurazioni autoritarie e progresso verso modelli di democrazia più avanzata in grado di realizzare nuove forme di sovranità popolare adeguate ai saperi diffusi delle persone, i media pubblici possano e debbano avere un ruolo decisivo.
Questo è evidente nella loro funzione coesiva, laddove il servizio pubblico ha nel proprio DNA la capacità di legare le diversità, il racconto delle cose che ci uniscono come frutto di negoziazione (non cancellazione) di identità differenti, ai fini della costruzione di capitale sociale. Ma come esaltare questa unità nella diversità nel nuovo spazio digitale, dove le «bolle» spingono verso circoli sempre più autoreferenziali in cui difficilmente entrano idee e informazioni «non allineate», dove altissimo è il rischio di disinformazione? È proprio qui, dove il futuro va prendendo forma, viene argomentato, che le piattaforme multimediali pubbliche possono svolgere un ruolo chiave, offrendo alle proprie audience prodotti ed informazioni affidabili, diversificati e capacitanti, in un dialogo con le persone sempre più generativo e di co-creazione. Inoltre, in questa sfida di tenere assieme unità e diversità, attrattività e capacitazione, si sussume la dinamica nazionale-locale in cui il servizio pubblico ha l’occasione di (ri)acquisire una posizione centrale nel Paese, valorizzando, in una dimensione «place-based», le spinte di cambiamento, di innovazione sociale prodotte dalle diverse comunità nella direzione di promuovere sviluppo sociale ed economico.