Il volume “Sentieri di acqua e pietra, Riflessioni su un modello di valorizzazione del territorio a base culturale”, nasce dalla sfida, lanciata dalla Direzione generale Musei del Ministero della Cultura attraverso il suo programma MuSST e raccolta dalla Direzione regionale musei Molise, di promuovere nuovi modelli di valorizzazione dei territori a base culturale, in una strategia integrata e sistemica.
A questo fine è stata selezionata un’area, la Valle del Volturno, in cui testare un modello di rigenerazione e sviluppo partecipato, individuando nel tema delle risorse idriche un elemento catalizzatore di innovazione sociale ed economica e di dibattito sul legame tra passato e futuro, sul senso del patrimonio come agenda per costruire nuove politiche di welfare.
Gli obiettivi e i risultati attesi dal programma MuSST, frutto di un importante percorso del Ministero della cultura, lanciato dalla Direzione generale Musei, sono quindi diventati l’asse di lavoro di un progetto, Sentieri di Acqua e Pietra (qui il sito di riferimento), che la struttura di coordinamento del sistema museale del Molise ha costruito e implementato su più fasi nell’arco di cinque anni a partire dalle principali risorse del patrimonio regionale. A questo fine, è stata sviluppata una metodologia trasparente e monitorabile, funzionale a porsi come possibile modello di valorizzazione del territorio a base culturale, da testare per possibili future implementazioni a livello regionale e nazionale.
Fin da subito sono risultate evidenti le criticità dovute al contesto locale, segnato da un elevato grado di frammentazione sociale e da un debole tessuto produttivo, e la difficoltà, quindi, di raggiungere, nei tempi dati, un quadro di alleanze pubblico-pubblico e pubblico-privato oggi sempre più urgenti e necessarie per attivare processi sostenibili di valorizzazione del patrimonio. La strategia ha comunque sollecitato un sistema territoriale di micro organizzazioni operanti nei settori culturali e creativi che ha portato al progetto professionalità e capacità di attuazione, idee ed elementi di innovazione, nonché nuovi legami di rete e co-progettazione con le comunità: tutti valori che hanno cementato e rafforzato gli 11 interventi avviati e che si sono rivelati fonte di capacitazione per tutti gli attori coinvolti nella progettazione